venerdì 28 ottobre 2011

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sabato 25 settembre 2010

I CECCHINI AFFONDANO BARCHE PORCHE E METTONO AL SICURO IL TITOLO. GRANDE GARA DI WARD CHE PORTA AL TERZO POSTO IL TEAM METADONE

Ci sono voluti 4 giri per decidere il titolo irridato e a consegnarlo sono stati proprio i fratelli Sessa con due errori decisivi.
Sebbene l'aritmetica non abbia ancora consacrato ufficialmente il team Cecchini come campione, infatti, i punti di distacco alla fine del GP di Rozzangeles sui rivali Barche Porche è di 17 punti...un'enormità.
Già in qualifica la coppia Malgorani-Cavedagna aveva dimostrato con una prova di forza di essere molto più competitiva dei fratelli Sessa staccando il secondo e terzo tempo in griglia alle spalle di un ottimo Ward. Per il team Barche Porche (5° e 6° in qualifica) la gara cominciava già tutta in salita.
Ma nonostante ciò, al semaforo verde, la gara si riaccendeva grazie ad una grande partenza dei due piloti di Barche Porche che bruciavano al via Lorenzo Malaterra e si portavano all'attacco di Cavedagna. Qui la chiave di volta del campionato; infatti, Nicolò e Michele Sessa, per la voglia di non far scappare Malgorani che cercava di tenere il passo del pilota inglese Ward al comando e per la fretta di mettersi alle spalle il diretto avversario Cavedagna, alla curva Durex finivano prima fuori pista (Nicolò) e al giro seguente in testa coda (Michele) salutando ogni velleità di rimonta. Così, mentre Malgorani metteva pressione a Ward facendogli commettere un errore che gli permetteva di saltare al comando e vincere il secondo GP di fila, Cavedagna non aveva più alcuna pressione e poteva con facilità gestire il terzo posto. Per i fratelli Sessa la gara non aveva quasi più nulla da dire, con Nicolò Sessa intento a recuperare più posizioni possibili dall'ultimo posto in cui si trovava (chiude 8°) e Michele Sessa che provava a recuperare i secondi persi su Malaterra (recupero che portava i due piloti appaiati all'ultima curva, troppo tardi) chiudendo al 5° posto.
Da sottolineare la grandissima gara di Ward che colleziona pole e miglior giro in gara dimostrando nell'arco di tutto il GP di essere il più in forma su questo circuito. Peccato, però, non riesca a portare a casa la vittoria a causa di un grave errore alla curva Proctolyn. Bene anche il suo compagno di squadra Malaterra che approfitta del doppio errore dei fratelli Sessa per saltare al 4° posto, ma che nell'arco dei restanti giri si vede avvicinare sempre di più da M.Sessa fino ad averlo attaccato agli scarichi. Il team Metadone riesce, dunque, a scavalcare Karristi e Kartomanti nella lotta al terzo posto con un discreto vantaggio (9pt).
Karristi e Kartomanti che si danno battaglia fino all'ultimo con un duello Baggini-Cadamosti per il 6° posto molto simile a quello Malaterra -M.Sessa, con il pilota dei Karristi che la spunta su Baggini.
Stesso discorso per gli altri due compagni di squadra, Tinè e Andolfi, che chiudono rispettivamente al 9° e al 10° posto. Risultato che, per la prima volta, vede il sorpasso dei Karristi (20 pt) sui Kartomanti (18pt)- i due team erano sempre stati a pari punti dall'inizio.

Dunque, l'ultimo atto del campionato, che si terrà in ottobre al Mokart di Las Cinisello Vegas, sembra non avere più molto da dire in ottica titolo irridato, sebbene Cavedagna preferisca la prudenza "Diciamo che ora possiamo perderlo solo noi, però, questa gara ha dimostrato come con un errore ci si può ritrovare in fondo al gruppo..17 punti non sono impossibili da recuperare, specie in un GP come quello del Mokart, dove un errore lo si può pagare pesantemente". Di altro parere è il compagno di squadra Malgorani "Con questo errore Barche Porche ha perso ogni possibilità di vittoria, anche perchè a Las Cinisello Vegas vincerò di nuovo io". Sul fronte Barche Porche lo stato d'animo non è dei migliori "Peccato - commenta Michele - abbiamo avuto troppa fretta e ci siamo giocati il campionato, anche se era giusto attaccare il prima possibile per restare a ridosso dei primi", Nicolò Sessa fa autocritica "Ci siamo giocati il campionato non venendo a fare i test prima di questo GP..non è un caso che in qualifica le prime 4 posizioni fossero occupate dai piloti che avevano provato qui..comunque sia a Las Cinisello ci proveremo anche se è un'impresa quasi impossibile". Festeggiano, invece, al team Metadone per un Ward ritrovato e per il sorpasso su Kartomanti e Karristi, frutto dei tanti test svolti sul circuito di Rozzangeles "Sono contento, sentivo il peso di dimostrare il mio valore - commenta il pilota britannico - soprattutto nei confronti di chi mi ha criticato pesantemente nell'ultimo periodo..rimane il rammarico di non aver vinto, questa gara era davvero alla mia portata..". Malaterra è contento e tira un sospiro di sollievo "Ho visto il ritmo gara che ho tenuto e sono molto soddisfatto! Certo, oggi è stato importante l'incidente dei fratelli Sessa, anche se nel finale non ero per niente tranquillo, ad ogni giro vedevo sempre più vicino Michele e ho tirato al massimo per riuscire a tenerlo dietro. Dobbiamo continuare così, l'ultima gara per noi sarà decisiva per il terzo posto". La vera battaglia, ora, si può dire che sia tra Karristi e Kartomanti che sono distaccati di soli due punti. Cadamosti commenta così "Oggi è andato tutto storto, non mi sono trovato per niente col kart..faccio i complimenti a Baggini, a momenti mi passava davanti..all'ultima curva, infatti, mi sono davvero cagato addosso..pensavo mi passasse" Cadamosti, poi, aggiunge in vena polemica "sono amareggiato soprattutto di vedere che il mio compagno di squadra Nicola Giordano non si sia presentato al GP..se si vuole vincere bisogna lavorare ed essere presenti se no è tutto inutile". Giuseppe Tinè, passato da un GP all'altro alla concorrenza (a Pavia aveva corso per i Kartomanti) si dice "non molto soddisfatto per il risultato, però, cambiando scuderia c'è bisogno di un pò di tempo per adattarsi..non sapevo neanche che avrei dovuto gareggiare..a novembre con il nuovo campionato avrò un mio team ufficiale e sarà molto diverso". Nei Kartomanti, il pilota di punta Baggini è deluso "Dispiace aver trovato il ritmo gara troppo tardi, Cadamosti era più lento e se avessi trovato prima il feeling con il kart lo avrei passato senza problemi..ci giochiamo l'onore delle armi al Mokart ma io sono sicuro di essere più competitio dei Karristi". Andolfi, provato dopo il GP, giustifica così la sua prova "Ho fatto dei progressi rispetto al primo GP, sono arrivato dietro a Tinè per pochissimo..credo che la lontananza dai circuiti non mi abbia aiutato, già dal GP del Mokart dimostrerò il mio valore e cercherò di portare i punti necessari per sopravanzare i Karristi."

Appuntamento, dunque, tra qualche settimana a Las Cinisello Vegas per vedere se questo campionato avrà ancora qualcosa da dire..

CLASSIFICA GENERALE

  • CECCHINI 68pt
  • BARCHE PORCHE 51pt
  • METADONE 29pt
  • KARRISTI 20pt
  • KARTOMANTI 18pt

ARRIVO GP ROZZANGELES

  1. Malgorani
  2. Ward + 0"91'''
  3. Cavedagna + 9"78'''
  4. Malaterra + 11"01'''
  5. M.Sessa + 11"58'''
  6. Cadamosti + 25"11'''
  7. Baggini + 25"47'''
  8. N.Sessa + 33"63'''
  9. Tinè + 49"77'''
  10. Andolfi + 50"04'''

QUALIFICHE

  1. Ward
  2. Malgorani
  3. Cavedagna
  4. Malaterra
  5. N.Sessa
  6. M.Sessa
  7. Baggini
  8. Cadamosti
  9. Tinè
  10. Andolfi

GIRI PIU' VELOCI IN GARA

  1. Ward 45"90'''
  2. Malgorani 46"11'''
  3. Cavedagna 47"16'''
  4. M.Sessa 47"17'''
  5. Malaterra 47"24'''
  6. N.Sessa 47"76'''
  7. Baggini 48"37'''
  8. Cadamosti 48"47'''
  9. Tinè 49"39'''
  10. Andolfi 49"88'''

venerdì 23 luglio 2010

CECCHINI SHOW, SCAVALCANO BARCHE PORCHE E SALTANO IN TESTA AL CAMPIONATO

La seconda gara del campionato porta la firma del team Cecchini che ora è in testa alla classifica.
In realtà, la lotta al vertice, rimane serratissima con un solo punto di differenza tra i due team.
Una gara, quella di Castelletto, che ha riservato ben poche emozioni, pochissimi sorpassi e, praticamente, nessun colpo di scena, se paragonata al GP di Buccinasco.
La prima considerazione da fare è che il team dei Cecchini ha mostrato grande esperienza nel saper sostituire Corradini (pilota che arriva da un altro pianeta) con un grandissimo pilota, Andrea Malgorani, capace di dominare indisturbato il GP di Castelletto.
L'altra è che Marco Cavedagna ha mostrato una crescita importante rispetto a Buccinasco, guadagnando la pole e arrivado terzo (una gran gara).
I Cecchini sono stati dominatori della seconda prova del mondiale firmando la prima fila in qualifica e portando a termine un 1° e un 3° posto di grande importanza.
Allo stesso tempo, il risultato del team Barche Porche è stato meno deludente di quanto possa sembrare. Nicolò Sessa fa un'ottima gara (come già capitato a Buccinasco) e, sebbene non si sia mai avvicinato a Malgorani, agguanta il secondo posto senza patemi, limitandosi a controllare il vantaggio dapprima sul suo compagno di squadra e poi su Cavedagna. Diversa la gara di Michele Sessa, qualifica deludente (solo sesto) e gara che si conclude al 4° posto, consegnando il primato al team rivale. Ma dietro a questo risultato c'è una gara di sacrificio che permette a Barche Porche di rimanere attaccati ai Cecchini. Michele Sessa, infatti, patisce il dolore alla spalla (rimediato qualche settimana fa) al punto che, giro dopo giro, medita il ritiro; nonostante ciò, dopo una bella partenza in cui approfitta della bagarre tra Cavedagna e Cadamosti, rimane terzo per tutta la gara fino a quando a 4 giri dalla fine il dolore è talmente insopportabile da mollare tutto, subire il sorpasso del veloce Cavedagna e limitarsi a condurre il kart al traguardo (per fortuna di Barche Porche aveva accumulato un consistente vantaggio su Lori M.).
La lotta al titolo a questo punto è una questione tra Cecchini e Barche Porche, considerando i punti di distacco tra i 2 tem di punta e gli altri (20pt).
Molto interessante è la battaglia per agguantare il gradino più basso del podio in classifica. Dopo due gare, infatti, Kartomanti e Karristi hanno gli stessi punti (13) e rimangono appaiati esattamente come dopo il GP di Buccinasco.
Nessuna delle due squadre, dunque, approfitta del ritiro del team "Scuti e Cuoci" per prendersi il terzo posto in solitario.
Da sottolineare che la differenza nei due team l'hanno fatta Cadamosti e l'esordiente Tinè; il primo è stato la vera sorpresa e rivelazione di questo secondo atto del campionato con un quarto posto in qualifica ed un sesto in gara. Ad onor del vero, il 6° posto sta parecchio stretto al pilota dei Karristi, che era parso poter competere per il podio, ma che si è trovato dopo due giri a dover rincorrere a causa di un incidente con Cavedagna (in quel momento era 3°). Buona anche la prova di Tinè che sopravanza in gara l'esperto compagno di squadra Alberto Baggini, chiudendo con un dignitosissimo 7° piazzamento. Deludente, invece, la gara dei rispettivi compagni di team che avrebbero dovuto essere i veri protagonisti di questa battaglia ma che, per ragioni diverse, hanno disatteso le aspettative. Alberto Baggini, infatti, ha accusato un setting non ottimale del kart e si è trovato a perderere diversi secondi nei rettilinei veloci del tracciato, Fabri NG, invece, rompe il kart dopo due giri dicendo addio a qualsiasi possibile rimonta (chiude al 10° posto).
I deludenti risultati di Karristi e Kartomanti permettono al team Metadone di inserirsi nella lotta al 3° posto, seppur con un GP in meno. Questo grazie alla grandissima prova di Lori M. che ottiene il 5° tempo in qualifica e lo mantiene fino alla fine della gara. Davvero deludente la gara del compagno di squadra Brian Ward, dal quale ci si aspettava molto di più. Anche il britannico accusa diversi problemi con il kart che non gli permettono di restare in bagarre. Dunque, per il team Metadone, il risultato globale del GP non è stato certo ottimale, anche se, a ben vedere la classifica, ora sono solo a 4 punti da Karristi e Kartomanti.
Sicuramente un GP più veloce e meno guidato rispetto a quello di Buccinasco che, però, non ha regalato particolari duelli.
L'unica cosa che ha regalato è una classifica bellissima che proporrà sfide interessanti, un campionato dove nessuno è fuori dai giochi per guadagnare un obiettivo, che esso sia la vittoria finale (Cecchini e Barche Porche) o il terzo posto (Kartomanti, Karristi, Metadone).
Appuntamento, dunque, a settembre con il GP di Rozzangeles.

martedì 20 luglio 2010

ORE 21.30 SCATTA IL SECONDO ATTO DEL MONDIALE KART

Finalmente, dopo un mese e mezzo di attesa, riprende il via il campionato kart 2010.
Terminano le chiacchiere, le minacce, gli insulti e le accuse reciproche tra i team e si torna in pista nel prestigioso GP di Castelletto.
Tante le novità che accompagneranno il secondo atto del mondiale, alcune delle quali lasciano un pò l'amaro in bocca. Il team Scuti e Cuoci, infatti, ha dato ufficialmente l'addio al circus per problemi di badget interno. Non vedremo più, dunque, Pedrizzetti (detto Pedro) e Mascarello (detto Masca) nelle prossime gare; questo, oltre che rappresentare una perdita in fatto di qualità del campionato (il team era 3° in classifica), significa perdere due personaggi unici e stimati da tutti i piloti avversari.
Al loro posto (ecco la buona notizia) entra a far parte del campionato la scuderia "Metadone", che quanto a qualità non dovrebbe far rimpiangere il team uscente.
Brian Ward e Lorenzo Malaterra, infatti, si candidano ad essere protagonisti fin da subito e vantano un'ottima considerazione da parte di tutto il circus.
Piccole ma importanti novità che riguardano il GP di Castelletto sono anche i 2 nuovi volti che sostituiranno Francesco "razzo" Corradini del team i "Cecchini" e Marco Andolfi del team "Kartomanti" per questa gara.
Il vincitore di Buccinasco, infatti, non sarà disponibile per infortunio (l'incidente di qualche settimana fà) e verrà sostituito dall'ottimo pilota Andrea Malgorani.
Il ruolo del pilota milanese non sarà facile, considerato che il team "Cecchini" è al secondo posto in classifica e in piena lotta per il mondiale; ma l'esperienza e la carica di Andrea sono già una garanzia, anche perchè dall'anno prossimo potrebbe entrare nel mondiale con un nuovo team (i "Bella Vita").
Indisponibile anche il compagno di Alberto Baggini, Marco Andolfi, che verrà sostituito da Giuseppe Tinè. Questa sarà davvero una sorpresa, ma su di lui rassicura lo stesso Baggini "è pronto e può fare un garone".
Il borsino degli altri team non rileva particolari novità, a parte che sarà da vedere in che condizioni saranno Michele Sessa (collo bloccato) e Lorenzo Cadamosti (forte acciacco alle gambe), entrambi coinvolti nell'incidente di razzo Corradini qualche settimana fà.
Il punto della situazione è il seguente: il team leader del mondiale, Barche Porche, potrà teoricamente giovarsi dell'assenza di Corradini per cercare di incrementare i punti di vantaggio sui Cecchini, ma allo stesso tempo dovrà fare i conti con alcune incognite: Malgorani, tutt'altro che un pilota mediocre, e il team Metadone che, se dovesse mantenere le promesse, potrebbe dare non pochi grattacapi ai due fratelli Sessa.
Dalla sua il team Cecchini dovrà cercare di fare un lavoro di squadra in grado di portare l'attacco in classifica al tam leader e, in questo, conterà molto la costanza di Marco Cavedagna (che a Buccinasco ha staccato il 4° miglior tempo sul giro) oltre che, come già detto, la prestazione di Andrea Malgorani.
Kartomanti e Karristi, appaiati in classifica, hanno, invece, la ghiotta possibilità di portarsi in terza posizione nel mondiale grazie all'uscita dal campionato del team Scuti e Cuoci.
Sarà una lotta serrata dove la differenza potrebbero farla Giuseppe Tinè (assoluta incognita in questo GP) e Lorenzo Cadamosti, il quale non può che migliorare le prestazioni deludenti di Buccinasco.
Alberto Baggini e Fabri NG, infatti, hanno dimostrato di lottare nella metà della classifica, tutto potrebbe dipendere dai loro compagni di squadra.
Infine, il team Metadone ha tutte le carte per inserirsi in questa lotta per la terza posizione irridata, più complicato, a meno di risultati disastrosi dei due team di punta, che possano inserirsi nella lotta al titolo (pesano, infatti, i 22 punti di ritardo dalla vetta con cui iniziano la loro avventura).
Un'ultima considerazione per chiudere è che dal sondaggio sul "chi si farà più male a Castelletto?", il responso ha decretato a sorpresa nell'ordine, Marco Cavedagna, Lorenzo Cadamosti e Francesco Corradini (che però non ci sarà)...a loro consigliamo di munirsi di protezioni.

lunedì 5 luglio 2010

SI AVVICINA IL GP DEI 7 LAGHI E IL CAMPIONATO DA IL BENVENUTO AD UN NUOVO TEAM, METADONE

A due settimane dall'attesissimo GP di Castelletto di Branduzzo, arriva il comunicato ufficiale della federazione con cui si annuncia l'ingresso di un nuova squadra nel mondiale, il "Metadone" racing team. La squadra si avvarrà, secondo gli addetti ai lavori, di due veri talenti: l'inglese Brian Ward e Lorenzo Malaterra. Vedremo quale impatto avranno sul campionato, di sicuro rimane da chiedersi se i due piloti, prima di accettare la nuova avventura, fossero a conoscenza del pericoloso clima che regna sul circus da più di un mese. I colleghi dei due nuovi piloti, infatti, non hanno fatto molto caso alla notizia, preoccupati a darsi addosso e minacciarsi di morte per il prossimo GP, come da consuetudine nell'ultimo periodo. Le uniche fredde reazioni sono arrivate da Cadamosti:"Mmmmm beh..che dire..mi sembrano due piloti ben dotati...personalmente sono contento..", più fredde ancora quelle di Mascarello: "Ma chi se ne fotte!! Piuttosto voglio che Fabri NG sappia che al prossimo GP si dovrà guardare le spalle..sta testa di cazzo!!!"
L'annullamento del GP di Rozzano non ha fatto altro che aumentare il clima pesante, con accuse reciproche, minacce e strani incidenti..
Infatti, sebbene il GP sia stato annullato ufficialmente il giorno precedente per le previsioni metereologiche (il giorno dopo, però, splendeva il sole), vi sono state coincidenze che hanno fatto scattare le accuse: Nicolò Sessa, ad esempio, a causa di un forte torcicollo, aveva annunciato il suo forfait per la gara...ed ecco puntuale il comunicato dei Cecchini in cui si insinua un combino tra il team di testa Barche Porche e la federazione. Nulla di fatto, il GP viene spostato alla settimana successiva. Ma nella settimana che precede il GP, nella notte di venerdì, la macchina di razzo Corradini con sopra Michele Sessa e Lorenzo Cadamosti di ritorno da un evento in un noto locale milanese, esce di strada e si schianta contro un palo. Per fortuna, tutti e tre piloti ne escono pressochè illesi. Da qui, altre accuse sulla possibile manomissione della vettura per far fuori i tre piloti. A sottolineare la paura e l'odio che circonda il campionato, basti pensare che razzo Corradini ha tolto il proprio profilo di facebook per evitare minacce (noterete che nel gruppo in facebook non ci sono più i suoi commenti).
Ora la gara dei 7 laghi, la cui velocità massima rilevata è di oltre 100 Kmh, rischia di diventare un vero e proprio duello all'ultimo sangue tra i team in lizza, tanto che i bookmakers ora scommettono su chi dei piloti si farà più male (trovate il sondaggio anche sul blog).
Torna da chiedersi: ma quei due coglionazzi del team Metadone, sono proprio sicuri di voler partecipare?

mercoledì 9 giugno 2010

INTRIGHI, ACCUSE, MINACCE, SPIONAGGIO..QUESTO E' IL CAMPIONATO KART 2010

Un campionato degno di essere paragonato alla Formula 1, non tanto per i contenuti sportivi, quanto per quello che avviene dietro le quinte.
Dal 24 maggio (prima gara del campionato) ad oggi, i team partecipanti hanno fatto a gara nell'accusarsi a vicenda prospettando scintille al prossimo GP di Rozzangeles.
Il tutto è cominciato con le accuse dei giudici di gara verso razzo Corradini, reo, secondo loro, di essersi accordato con i commissari a bordo pista per favorirlo nel Gp di Buccinasco (da lui vinto).
Il team dei "Cecchini" non ha preso benissimo questa decisione, che avrebbe squalificato il Corraz retrocedendolo all'ultimo posto nella classifica del GP, e ha subito individuato il team "Barche Porche" come responsabile dell'accaduto.
Da qui le accuse lanciate da Marco Cavedagna "Il team Barche Porche non ha pagato per la partecipazione al mondiale", seguite dalle frasi sibilline del razzo Corradini "Sessa (rivolto a Michele ndr), fossi in te penserei a come arrivare primo anzichè cercare di ladrare come al tuo solito!!!" e dallo slogan che i fans dei Cecchini hanno diramato sui social network "Barche sPorche".
La risposta del pilota di Piazza Piemonte non si è fatta attendere "Non ho bisogno di togliere i punti a nessuno..per il momento la classifica dice che il mio team è in testa".
Le accuse sono diventate sempre più pesanti, Corradini ha pubblicato sul suo sito la foto della propia macchina che và a fuoco (foto in alto) lasciando intendere che i potenziali autori del gesto vandalico fossero stati i fratelli Sessa. Ora, la procura di Brescia sta indagando.
Ma il clima di alta tensione non riguarda solamente i due team al vertice, anzi, sembrerebbe che nella notte tra venerdì e sabato Corradini abbia ricevuto minacce telefoniche da più di un pilota (in particolare, dalle dichiarazioni rilasciate dal razzo, si deduce che le minacce più insistenti sarebbero arrivate dai piloti del team i 2 di Marghera, visti vagare ubriachi in corso Sempione mentre urlavano e importunavano ragazze gridando "Noi siamo i più fortiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!capitooooooooooooooooo!!!!???????).
Anche in questo caso è arrivata la smentita di tutti i team del circus, che hanno polemizzato con i Cecchini definendoli "Paranoici che vogliono impietosire la commissione gara per il prossimo GP".
Ma non è finita qui, altre accuse sono partite da Lorenzo Cadamosti, pilota del team i Karristi, all'indirizzo di Marco Cavedagna "So con certezza che il pilota dei Cecchini ha fatto test sul circuito di Rozzangeles la settimana scorsa, dovrebbe essere squalificato". I test, infatti, dovrebbero essere fatti solo con l'autorizzazione dell'associazione piloti, in alternativa è possibile fare test su circuiti diversi da quelli previsti per la gara successiva. A tal riguardo, la direzione corse sta aprendo un'inchiesta per verificare la veridicità delle affermazioni di Cadamosti, mentre Cavedagna si giustifica ai microfoni di Sport Italia, rilanciando accuse al team dei Karristi:"Mi fa ridere che Cadamosti sputi sentenze, quando è stato lui a cercare di convincermi ad andare a Rozzangeles a testare, contro il regolamento, il kart. Io, comunque, non sono andato e, se fossi nella direzione gare, indagherei su Cadamosti..secondo me lui ha veramente fatto i test a Rozzangeles".
Per chiudere, la spy story tra i Karristi e i Kartomanti, che lanciano accuse reciproche riguardo lo sviluppo del kart; Alberto Baggini, infatti, avrebbe accusato i Karristi di aver copiato il nuovo diffusore per il prossimo GP (Fabrizio NG, infatti, sarebbe volato a Londra negli scorsi giorni, per testarlo lontano dagli occhi degli avversari), mentre Fabri NG ha fatto sapere dal suo sito Internet, che Marco Andolfi si aggirava nei pressi del circuito londinese, dove il pilota dei Karristi era andato per testare nuove soluzioni in vista di Rozzangeles, per carpire informazioni sul diffusore. La risposta di Andolfi non è stata diplomatica:"Ma perchè non se ne vanno a fare in c**o sti froci dei Karristi???!!!".
Ora, il vero problema, sarà la sicurezza dei piloti al prossimo GP, perchè, viste le tensioni, qualcuno potrebbe, davvero, rischiare di non arrivare alla gara successiva.

venerdì 28 maggio 2010

LA COMMISSIONE GARA SQUALIFICA CORRADINI PER ILLECITO SPORTIVO


Era da giorni che si sentiva parlare di una possibile squalifica di "razzo" Corradini, sulla quale stava prendendo una decisione la commissione gara composta da Edoardo Bernardi e Martino Alberti; ebbene, ora è arrivata l'ufficialità: Francesco "razzo" Corradini viene squalificato nella classifica del GP di Buccinasco.

Nel comunicato ufficiale si legge la seguente nota:"A causa di un comportamento antisportivo volto a modificare il regolare svolgimento del GP, la commissione retrocede Corradini all'ultimo posto della classifica nel GP di Buccinasco".

Sembrerebbe, infatti, che prima del GP Francesco Corradini avesse chiesto ad Abdul (uno dei commissari di pista), di non intervenire in caso di incidenti dei suoi avversari (lo stesso compagno di squadra Marco Cavedagna sarebbe, poi, rimasto incastrato nelle gomme per ore) e di sventolare bandiera blu solo quando fosse stato coinvolto il suo kart in un doppiaggio ma non quello dei suoi avversari. Inoltre, cosa ben più grave, avrebbe richiesto l'ingresso della safety car nel caso in cui fosse stato in ritardo sui piloti che lo precedevano.

Il commissario di gara Martino Alberti (nella foto durante l'intervista) ha commentato così la decisione "Sci no..cioè lui non poteva fere il coglione coscì..dai cazzo..ma schtai shcherzendo???? poi d'altronde Pedrizzetti ci ha pagato perchè.." su questa frase è stato fermato dall'altro commissario di gara, Edoardo Bernardi, che lo ha prontamente zittito:"Shhhhhhhhhhh!!!Ma sei impazzito???Andiamo via, andiamo via!!!!!".

Si aprono, dunque, scenari inquietanti sul mondiale; perchè Abdul ha aiutato Corradini? e, soprattutto, cosa centrerebbe Pedrizzetti? Tutte questioni che, sicuramente, verranno a galla da qui al prossimo GP. Per il momento, l'unica certezza è la squalifica di "razzo" Corradini.