venerdì 23 luglio 2010

CECCHINI SHOW, SCAVALCANO BARCHE PORCHE E SALTANO IN TESTA AL CAMPIONATO

La seconda gara del campionato porta la firma del team Cecchini che ora è in testa alla classifica.
In realtà, la lotta al vertice, rimane serratissima con un solo punto di differenza tra i due team.
Una gara, quella di Castelletto, che ha riservato ben poche emozioni, pochissimi sorpassi e, praticamente, nessun colpo di scena, se paragonata al GP di Buccinasco.
La prima considerazione da fare è che il team dei Cecchini ha mostrato grande esperienza nel saper sostituire Corradini (pilota che arriva da un altro pianeta) con un grandissimo pilota, Andrea Malgorani, capace di dominare indisturbato il GP di Castelletto.
L'altra è che Marco Cavedagna ha mostrato una crescita importante rispetto a Buccinasco, guadagnando la pole e arrivado terzo (una gran gara).
I Cecchini sono stati dominatori della seconda prova del mondiale firmando la prima fila in qualifica e portando a termine un 1° e un 3° posto di grande importanza.
Allo stesso tempo, il risultato del team Barche Porche è stato meno deludente di quanto possa sembrare. Nicolò Sessa fa un'ottima gara (come già capitato a Buccinasco) e, sebbene non si sia mai avvicinato a Malgorani, agguanta il secondo posto senza patemi, limitandosi a controllare il vantaggio dapprima sul suo compagno di squadra e poi su Cavedagna. Diversa la gara di Michele Sessa, qualifica deludente (solo sesto) e gara che si conclude al 4° posto, consegnando il primato al team rivale. Ma dietro a questo risultato c'è una gara di sacrificio che permette a Barche Porche di rimanere attaccati ai Cecchini. Michele Sessa, infatti, patisce il dolore alla spalla (rimediato qualche settimana fa) al punto che, giro dopo giro, medita il ritiro; nonostante ciò, dopo una bella partenza in cui approfitta della bagarre tra Cavedagna e Cadamosti, rimane terzo per tutta la gara fino a quando a 4 giri dalla fine il dolore è talmente insopportabile da mollare tutto, subire il sorpasso del veloce Cavedagna e limitarsi a condurre il kart al traguardo (per fortuna di Barche Porche aveva accumulato un consistente vantaggio su Lori M.).
La lotta al titolo a questo punto è una questione tra Cecchini e Barche Porche, considerando i punti di distacco tra i 2 tem di punta e gli altri (20pt).
Molto interessante è la battaglia per agguantare il gradino più basso del podio in classifica. Dopo due gare, infatti, Kartomanti e Karristi hanno gli stessi punti (13) e rimangono appaiati esattamente come dopo il GP di Buccinasco.
Nessuna delle due squadre, dunque, approfitta del ritiro del team "Scuti e Cuoci" per prendersi il terzo posto in solitario.
Da sottolineare che la differenza nei due team l'hanno fatta Cadamosti e l'esordiente Tinè; il primo è stato la vera sorpresa e rivelazione di questo secondo atto del campionato con un quarto posto in qualifica ed un sesto in gara. Ad onor del vero, il 6° posto sta parecchio stretto al pilota dei Karristi, che era parso poter competere per il podio, ma che si è trovato dopo due giri a dover rincorrere a causa di un incidente con Cavedagna (in quel momento era 3°). Buona anche la prova di Tinè che sopravanza in gara l'esperto compagno di squadra Alberto Baggini, chiudendo con un dignitosissimo 7° piazzamento. Deludente, invece, la gara dei rispettivi compagni di team che avrebbero dovuto essere i veri protagonisti di questa battaglia ma che, per ragioni diverse, hanno disatteso le aspettative. Alberto Baggini, infatti, ha accusato un setting non ottimale del kart e si è trovato a perderere diversi secondi nei rettilinei veloci del tracciato, Fabri NG, invece, rompe il kart dopo due giri dicendo addio a qualsiasi possibile rimonta (chiude al 10° posto).
I deludenti risultati di Karristi e Kartomanti permettono al team Metadone di inserirsi nella lotta al 3° posto, seppur con un GP in meno. Questo grazie alla grandissima prova di Lori M. che ottiene il 5° tempo in qualifica e lo mantiene fino alla fine della gara. Davvero deludente la gara del compagno di squadra Brian Ward, dal quale ci si aspettava molto di più. Anche il britannico accusa diversi problemi con il kart che non gli permettono di restare in bagarre. Dunque, per il team Metadone, il risultato globale del GP non è stato certo ottimale, anche se, a ben vedere la classifica, ora sono solo a 4 punti da Karristi e Kartomanti.
Sicuramente un GP più veloce e meno guidato rispetto a quello di Buccinasco che, però, non ha regalato particolari duelli.
L'unica cosa che ha regalato è una classifica bellissima che proporrà sfide interessanti, un campionato dove nessuno è fuori dai giochi per guadagnare un obiettivo, che esso sia la vittoria finale (Cecchini e Barche Porche) o il terzo posto (Kartomanti, Karristi, Metadone).
Appuntamento, dunque, a settembre con il GP di Rozzangeles.

martedì 20 luglio 2010

ORE 21.30 SCATTA IL SECONDO ATTO DEL MONDIALE KART

Finalmente, dopo un mese e mezzo di attesa, riprende il via il campionato kart 2010.
Terminano le chiacchiere, le minacce, gli insulti e le accuse reciproche tra i team e si torna in pista nel prestigioso GP di Castelletto.
Tante le novità che accompagneranno il secondo atto del mondiale, alcune delle quali lasciano un pò l'amaro in bocca. Il team Scuti e Cuoci, infatti, ha dato ufficialmente l'addio al circus per problemi di badget interno. Non vedremo più, dunque, Pedrizzetti (detto Pedro) e Mascarello (detto Masca) nelle prossime gare; questo, oltre che rappresentare una perdita in fatto di qualità del campionato (il team era 3° in classifica), significa perdere due personaggi unici e stimati da tutti i piloti avversari.
Al loro posto (ecco la buona notizia) entra a far parte del campionato la scuderia "Metadone", che quanto a qualità non dovrebbe far rimpiangere il team uscente.
Brian Ward e Lorenzo Malaterra, infatti, si candidano ad essere protagonisti fin da subito e vantano un'ottima considerazione da parte di tutto il circus.
Piccole ma importanti novità che riguardano il GP di Castelletto sono anche i 2 nuovi volti che sostituiranno Francesco "razzo" Corradini del team i "Cecchini" e Marco Andolfi del team "Kartomanti" per questa gara.
Il vincitore di Buccinasco, infatti, non sarà disponibile per infortunio (l'incidente di qualche settimana fà) e verrà sostituito dall'ottimo pilota Andrea Malgorani.
Il ruolo del pilota milanese non sarà facile, considerato che il team "Cecchini" è al secondo posto in classifica e in piena lotta per il mondiale; ma l'esperienza e la carica di Andrea sono già una garanzia, anche perchè dall'anno prossimo potrebbe entrare nel mondiale con un nuovo team (i "Bella Vita").
Indisponibile anche il compagno di Alberto Baggini, Marco Andolfi, che verrà sostituito da Giuseppe Tinè. Questa sarà davvero una sorpresa, ma su di lui rassicura lo stesso Baggini "è pronto e può fare un garone".
Il borsino degli altri team non rileva particolari novità, a parte che sarà da vedere in che condizioni saranno Michele Sessa (collo bloccato) e Lorenzo Cadamosti (forte acciacco alle gambe), entrambi coinvolti nell'incidente di razzo Corradini qualche settimana fà.
Il punto della situazione è il seguente: il team leader del mondiale, Barche Porche, potrà teoricamente giovarsi dell'assenza di Corradini per cercare di incrementare i punti di vantaggio sui Cecchini, ma allo stesso tempo dovrà fare i conti con alcune incognite: Malgorani, tutt'altro che un pilota mediocre, e il team Metadone che, se dovesse mantenere le promesse, potrebbe dare non pochi grattacapi ai due fratelli Sessa.
Dalla sua il team Cecchini dovrà cercare di fare un lavoro di squadra in grado di portare l'attacco in classifica al tam leader e, in questo, conterà molto la costanza di Marco Cavedagna (che a Buccinasco ha staccato il 4° miglior tempo sul giro) oltre che, come già detto, la prestazione di Andrea Malgorani.
Kartomanti e Karristi, appaiati in classifica, hanno, invece, la ghiotta possibilità di portarsi in terza posizione nel mondiale grazie all'uscita dal campionato del team Scuti e Cuoci.
Sarà una lotta serrata dove la differenza potrebbero farla Giuseppe Tinè (assoluta incognita in questo GP) e Lorenzo Cadamosti, il quale non può che migliorare le prestazioni deludenti di Buccinasco.
Alberto Baggini e Fabri NG, infatti, hanno dimostrato di lottare nella metà della classifica, tutto potrebbe dipendere dai loro compagni di squadra.
Infine, il team Metadone ha tutte le carte per inserirsi in questa lotta per la terza posizione irridata, più complicato, a meno di risultati disastrosi dei due team di punta, che possano inserirsi nella lotta al titolo (pesano, infatti, i 22 punti di ritardo dalla vetta con cui iniziano la loro avventura).
Un'ultima considerazione per chiudere è che dal sondaggio sul "chi si farà più male a Castelletto?", il responso ha decretato a sorpresa nell'ordine, Marco Cavedagna, Lorenzo Cadamosti e Francesco Corradini (che però non ci sarà)...a loro consigliamo di munirsi di protezioni.

lunedì 5 luglio 2010

SI AVVICINA IL GP DEI 7 LAGHI E IL CAMPIONATO DA IL BENVENUTO AD UN NUOVO TEAM, METADONE

A due settimane dall'attesissimo GP di Castelletto di Branduzzo, arriva il comunicato ufficiale della federazione con cui si annuncia l'ingresso di un nuova squadra nel mondiale, il "Metadone" racing team. La squadra si avvarrà, secondo gli addetti ai lavori, di due veri talenti: l'inglese Brian Ward e Lorenzo Malaterra. Vedremo quale impatto avranno sul campionato, di sicuro rimane da chiedersi se i due piloti, prima di accettare la nuova avventura, fossero a conoscenza del pericoloso clima che regna sul circus da più di un mese. I colleghi dei due nuovi piloti, infatti, non hanno fatto molto caso alla notizia, preoccupati a darsi addosso e minacciarsi di morte per il prossimo GP, come da consuetudine nell'ultimo periodo. Le uniche fredde reazioni sono arrivate da Cadamosti:"Mmmmm beh..che dire..mi sembrano due piloti ben dotati...personalmente sono contento..", più fredde ancora quelle di Mascarello: "Ma chi se ne fotte!! Piuttosto voglio che Fabri NG sappia che al prossimo GP si dovrà guardare le spalle..sta testa di cazzo!!!"
L'annullamento del GP di Rozzano non ha fatto altro che aumentare il clima pesante, con accuse reciproche, minacce e strani incidenti..
Infatti, sebbene il GP sia stato annullato ufficialmente il giorno precedente per le previsioni metereologiche (il giorno dopo, però, splendeva il sole), vi sono state coincidenze che hanno fatto scattare le accuse: Nicolò Sessa, ad esempio, a causa di un forte torcicollo, aveva annunciato il suo forfait per la gara...ed ecco puntuale il comunicato dei Cecchini in cui si insinua un combino tra il team di testa Barche Porche e la federazione. Nulla di fatto, il GP viene spostato alla settimana successiva. Ma nella settimana che precede il GP, nella notte di venerdì, la macchina di razzo Corradini con sopra Michele Sessa e Lorenzo Cadamosti di ritorno da un evento in un noto locale milanese, esce di strada e si schianta contro un palo. Per fortuna, tutti e tre piloti ne escono pressochè illesi. Da qui, altre accuse sulla possibile manomissione della vettura per far fuori i tre piloti. A sottolineare la paura e l'odio che circonda il campionato, basti pensare che razzo Corradini ha tolto il proprio profilo di facebook per evitare minacce (noterete che nel gruppo in facebook non ci sono più i suoi commenti).
Ora la gara dei 7 laghi, la cui velocità massima rilevata è di oltre 100 Kmh, rischia di diventare un vero e proprio duello all'ultimo sangue tra i team in lizza, tanto che i bookmakers ora scommettono su chi dei piloti si farà più male (trovate il sondaggio anche sul blog).
Torna da chiedersi: ma quei due coglionazzi del team Metadone, sono proprio sicuri di voler partecipare?