Ha preso il via il tanto atteso campionato del mondo 2010 sull'impegnativo circuito "Dromokart" di Buccinasco.
I 5 team partecipanti (Kartomanti, Karristi, Cecchini, Barche Porche e I "2" di Marghera) hanno dato vita ad una gara combattuta e piena di colpi di scena.
Su un circuito molto tecnico, che prevedeva un unico reale rettilineo nella seconda parte del tracciato, le qualifiche hanno visto imporsi in pole position Nicolò Sessa (54"693''') che ha trovato il tempone all'ottavo tentativo sopravanzando Francesco Corradini per due decimi (54"895''').
La griglia di partenza sottolineava già una serie di considerazioni in previsione gara, alcune delle quali si sono rivelate fondate, come ad esempio lo scontro al vertice tra Barche Porche e i Cecchini, che oltre ad occupare con i propri piloti la prima fila, vedevano Marco Cavedagna partire dalla quarta piazza (57"536'') e Michele Sessa dalla quinta (58"456'''). Nel mezzo tra i 4 piloti dei due team, il grande risultato di Andrea Pedrizzetti (57"437''') del team I "2" di Marghera, che permetteva al pilota di Arona di partire dalla terza piazza così da cercare di inserire la propria squadra nella lotta al titolo. Nella seconda metà del gruppo era altrettanto chiara la lotta tra il team dei Kartomanti e quello dei Karristi che con i loro due piloti di punta, Baggini e Fabrizio NG, si contendevano rispettevimente il sesto (59"570''') e il settimo (1'00"290''') posto in griglia.
Il gran premio, però, ha riservato non pochi colpi di scena e ha cambiato le gerarchie delle qualifiche (Corradini a parte), complice un incidente alla prima curva che ha penalizzato in particolar modo Nicolò Sessa e Marco Cavedagna che si sono ritrovati nel fondo del gruppo, permettendo a Corradini e Pedrizzetti di andarsene indisturbati. Da quel momento in poi non c'è stata più gara, il marziano Corradini ha martellato un giro veloce via l'altro (giro più veloce 52"750''') riuscendo a dare un giro a tutti e non commettendo mai errori, guadagnando la vittoria nel primo gran premio del mondiale e dando l'impressione di non avere alcun rivale per questa stagione. Il problema, però, è che la sua vittoria non è bastata a tenere in testa i "Cecchini", poichè il suo compagno di team Marco Cavedagna, dopo l'incidente di inizio gara, nel tentativo di recuperare, ha commesso una serie di errori che lo hanno visto chiudere il gran premio all'ottavo posto.
Grande gara, invece, per i due piloti di Barche Porche, Nicolò e Michele Sessa, che hanno chiuso rispettivamente al 2° e 3° posto, portando il team momentaneamente in testa alla classifica.
Per quanto riguarda Nicolò Sessa bisogna sottolineare il grande recupero dopo l'incidente di inizio gara che lo ha visto in tre giri di sorpassi tornare secondo con ottimi tempi sul giro.
Bene anche Michele Sessa che, dopo una pessima partenza in cui ha subìto il sorpasso di Baggini e una serie di rallentamenti, ha disputato una gara di sorpassi e di ottimi tempi arrivando terzo.
Delusione, invece, per Pedrizzetti che, complice una condizione fisica non ottimale, si è visto a 5 giri dalla fine superare dai fratelli Sessa e rischiare il recupero di Fabrizio NG chiudendo così al 4°. A proposito di Fabrizio NG bisogna sottolineare l'ottima gara del pilota di punta dei Karristi che , per quasi metà gran premio, è riuscito a tenere il ritmo dei fratelli Sessa e che, nel finale, stava pregustando il sorpasso ai danni di Pedrizzetti.
Delusione anche per Baggini che, dopo un'ottima partenza ed essere riuscito a chiudere ogni attacco di Michele Sessa per 5 lunghi giri, si è perso nella metà del gruppo con l'andare del tempo chiudendo 6° alle spalle di Fabrizio NG.
Da sottolineare la discreta gara di Mascarello partito dalla penultima piazza e capace di recuperare due posizioni molto utili ai fini della classifica per il team I "2" di Marghera.
In fondo al gruppo maggiore difficoltà per Marco Andolfi e Lorenzo Cadamosti che chiudono rispettivamente 9° e 10°, anche se l'ultimo giro del pilota dei Karristi suona come un segnale di sfida per il prossimo GP di Rozzano.
I valori mostrati in questo GP mostrerebbero un equlibrio e una battaglia annunciata tra il team Barche Porche, ora al comando, e i Cecchini (con Corradini marziano assolutamente irraggiungibile) per la conquista del titolo e una battaglia equilibrata tra I "2" di Marghera, i Kartomanti e i Karristi per contendersi il terzo posto.
Di certo, una gara non è sufficiente (a parte che per Corradini) per stabilire se questi saranno gli equilibri in pista, di certo il primo GP ha già creato due tronconi in classifica.
Appuntamento, quindi, per il GP di Rozzano il 21 giugno.
ARRIVO*
I 5 team partecipanti (Kartomanti, Karristi, Cecchini, Barche Porche e I "2" di Marghera) hanno dato vita ad una gara combattuta e piena di colpi di scena.
Su un circuito molto tecnico, che prevedeva un unico reale rettilineo nella seconda parte del tracciato, le qualifiche hanno visto imporsi in pole position Nicolò Sessa (54"693''') che ha trovato il tempone all'ottavo tentativo sopravanzando Francesco Corradini per due decimi (54"895''').
La griglia di partenza sottolineava già una serie di considerazioni in previsione gara, alcune delle quali si sono rivelate fondate, come ad esempio lo scontro al vertice tra Barche Porche e i Cecchini, che oltre ad occupare con i propri piloti la prima fila, vedevano Marco Cavedagna partire dalla quarta piazza (57"536'') e Michele Sessa dalla quinta (58"456'''). Nel mezzo tra i 4 piloti dei due team, il grande risultato di Andrea Pedrizzetti (57"437''') del team I "2" di Marghera, che permetteva al pilota di Arona di partire dalla terza piazza così da cercare di inserire la propria squadra nella lotta al titolo. Nella seconda metà del gruppo era altrettanto chiara la lotta tra il team dei Kartomanti e quello dei Karristi che con i loro due piloti di punta, Baggini e Fabrizio NG, si contendevano rispettevimente il sesto (59"570''') e il settimo (1'00"290''') posto in griglia.
Il gran premio, però, ha riservato non pochi colpi di scena e ha cambiato le gerarchie delle qualifiche (Corradini a parte), complice un incidente alla prima curva che ha penalizzato in particolar modo Nicolò Sessa e Marco Cavedagna che si sono ritrovati nel fondo del gruppo, permettendo a Corradini e Pedrizzetti di andarsene indisturbati. Da quel momento in poi non c'è stata più gara, il marziano Corradini ha martellato un giro veloce via l'altro (giro più veloce 52"750''') riuscendo a dare un giro a tutti e non commettendo mai errori, guadagnando la vittoria nel primo gran premio del mondiale e dando l'impressione di non avere alcun rivale per questa stagione. Il problema, però, è che la sua vittoria non è bastata a tenere in testa i "Cecchini", poichè il suo compagno di team Marco Cavedagna, dopo l'incidente di inizio gara, nel tentativo di recuperare, ha commesso una serie di errori che lo hanno visto chiudere il gran premio all'ottavo posto.
Grande gara, invece, per i due piloti di Barche Porche, Nicolò e Michele Sessa, che hanno chiuso rispettivamente al 2° e 3° posto, portando il team momentaneamente in testa alla classifica.
Per quanto riguarda Nicolò Sessa bisogna sottolineare il grande recupero dopo l'incidente di inizio gara che lo ha visto in tre giri di sorpassi tornare secondo con ottimi tempi sul giro.
Bene anche Michele Sessa che, dopo una pessima partenza in cui ha subìto il sorpasso di Baggini e una serie di rallentamenti, ha disputato una gara di sorpassi e di ottimi tempi arrivando terzo.
Delusione, invece, per Pedrizzetti che, complice una condizione fisica non ottimale, si è visto a 5 giri dalla fine superare dai fratelli Sessa e rischiare il recupero di Fabrizio NG chiudendo così al 4°. A proposito di Fabrizio NG bisogna sottolineare l'ottima gara del pilota di punta dei Karristi che , per quasi metà gran premio, è riuscito a tenere il ritmo dei fratelli Sessa e che, nel finale, stava pregustando il sorpasso ai danni di Pedrizzetti.
Delusione anche per Baggini che, dopo un'ottima partenza ed essere riuscito a chiudere ogni attacco di Michele Sessa per 5 lunghi giri, si è perso nella metà del gruppo con l'andare del tempo chiudendo 6° alle spalle di Fabrizio NG.
Da sottolineare la discreta gara di Mascarello partito dalla penultima piazza e capace di recuperare due posizioni molto utili ai fini della classifica per il team I "2" di Marghera.
In fondo al gruppo maggiore difficoltà per Marco Andolfi e Lorenzo Cadamosti che chiudono rispettivamente 9° e 10°, anche se l'ultimo giro del pilota dei Karristi suona come un segnale di sfida per il prossimo GP di Rozzano.
I valori mostrati in questo GP mostrerebbero un equlibrio e una battaglia annunciata tra il team Barche Porche, ora al comando, e i Cecchini (con Corradini marziano assolutamente irraggiungibile) per la conquista del titolo e una battaglia equilibrata tra I "2" di Marghera, i Kartomanti e i Karristi per contendersi il terzo posto.
Di certo, una gara non è sufficiente (a parte che per Corradini) per stabilire se questi saranno gli equilibri in pista, di certo il primo GP ha già creato due tronconi in classifica.
Appuntamento, quindi, per il GP di Rozzano il 21 giugno.
ARRIVO*
- Corradini
- N. Sessa + 1 giro
- M. Sessa + 04"576'''
- Pedrizzetti + 16"094'''
- Fabrizio NG + 05"969'''
- Baggini + 1 giro
- Mascarello + 05"717'''
- Cavedagna + 01"904'''
- Andolfi + 31"686'''
- Cadamosti + 1 giro
*i distacchi si intendono rispetto al pilota che precede
GIRI PIU' VELOCI
- Corradini 52"750'''
- M. Sessa 54" 204'''
- N. Sessa 54"545'''
- Cavedagna 55"520'''
- Fabrizio NG 56"058'''
- Pedrizzetti 56"551'''
- Mascarello 56"813'''
- Baggini 56"993'''
- Cadamosti 56"924
- Andolfi 58"830'''
CLASSIFICA
- BARCHE PORCHE 22 pt
- CECCHINI 18
- I "2" DI MARGHERA 12
- KARRISTI e KARTOMANTI 7
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